6 cose che Google ha dimenticato nel suo Google Pixel e che lo trasformano in una mediocrità

Google

Lo scorso martedì Google ha presentato ufficialmente il nuovo Google Pixel, che arriverà sul mercato in due versioni differenti a seconda delle dimensioni dello schermo. Dopo aver visto sul palco il primo dispositivo mobile “made in Google”, nonostante abbia avuto l'essenziale aiuto di HTC, la maggior parte di noi è giunta alla stessa conclusione e che non è altro che quello che ci aspettavamo di più dai nuovi smartphone della ricerca gigante.

Non c'è dubbio che sia il Google Pixel che il Google Pixel XL siano due terminali molto potenti, che hanno, ad esempio, il processore Qualcomm Snapdragon 821 supportato da 4GB di RAM, e con caratteristiche e specifiche più che interessanti. Tuttavia Google ha dimenticato alcune cose nel suo nuovo Google Pixel che li fanno diventare uno smartphone che potrebbe passare perfettamente inosservato sul mercato se non è stato prodotto da Google.

Di seguito vi mostriamo 7 delle cose che a nostro avviso crediamo che Google abbia dimenticato nei Google Pixel e che ne fanno un dispositivo mobile in più di quanto ci sia sul mercato.

Certificazione IP53 contro l'acqua

Google Pixel

La maggior parte degli smartphone che arrivano oggi sul mercato lo fanno con la certificazione IP67 o IP68 che lo rendono resistente all'acqua e alla polvere e ci permettono inoltre nella maggior parte dei casi di immergere i nostri dispositivi nella vasca da bagno o in una piscina per un lungo periodo di tempo.

Google, invece, ha dotato i suoi Google Pixel della certificazione IP53 che li protegge da polvere e spruzzi d'acqua. Ciò significa, spiegato in modo semplice, che non puoi in nessun caso mettere in acqua il tuo nuovo dispositivo mobile Google.

Se hai dei dubbi su questa certificazione, dai un'occhiata a quelli che hanno la maggior parte dei terminali presenti sul mercato e ti renderai conto dell'enorme errore del motore di ricerca.

Ricarica wireless o un chiaro passo indietro

La ricarica senza fili È qualcosa che piace sempre di più agli utenti perché ci permette di dimenticare per sempre i fastidiosi cavi. I Google Pixel non sono dotati di questa funzione, nonostante il loro dorso in metallo e vetro consenta l'utilizzo di questo tipo di carica.

Google in questo senso ha fatto un netto passo indietro ed è quello per chi non lo ricorda Avevamo già la ricarica wireless anni fa in un dispositivo mobile Nexus, in particolare nel Nexux 4 di successo.

Stabilizzazione ottica

Google Pixel

La fotocamera di Google Pixel è stata catalogata da chi ha già potuto testare il dispositivo come uno dei migliori in commercio e questo è dimostrato anche dalle prime immagini che abbiamo visto. Tuttavia, riteniamo che Google avrebbe potuto prendere una nota ancora maggiore in questa sezione e cioè che la fotocamera del suo nuovo terminale non ha la stabilizzazione ottica, cosa che di solito è molto utile e che è già presente in molti dei migliori dispositivi mobili sul mercato.

A favore di Google dobbiamo dirci che i pixel nella fotocamera del vostro nuovo smartphone sono piuttosto grandi (1.55? M) che permettono di sopravvivere senza stabilizzazione ottica in situazioni di buona luce. In situazioni di scarsa illuminazione, è davvero mancato, ma è anche vero che il numero di fotografie che scattiamo in queste situazioni è molto inferiore.

Dove si sono persi gli altoparlanti stereo?

HTC è uno dei migliori produttori nel mercato dei telefoni cellulari e uno di quelli che si prende più cura del suono dei propri terminali. Tuttavia, e sorprendentemente, il nuovo Google Pixel non ci offre altoparlanti stereo, cosa difficile da capire per la maggior parte degli utenti.

Nel vecchio Nexus, il 6 e il 6P se ci siamo ritrovati con degli altoparlanti stereo, che ormai sono scomparsi senza che noi possiamo capirne i motivi.

Volevamo un Nexus, non un iPhone

Google Pixel

La maggior parte dei produttori sul mercato progetta i propri dispositivi guardando ai terminali di maggior successo. In questa occasione sembra chiaro che Google si sia ispirato all'iPhone di Apple, sebbene essendo Google dovresti avere le tue idee e non guardare nessuno.

Inoltre, perdonandolo per aver notato l'iPhone, forse avrebbe potuto migliorare alcuni aspetti dei terminali Apple come il problema delle cornici dello schermo, che potrebbero essere molto più sottili e quindi offrirci un design molto più interessante.

Addio a prezzi interessanti

La maggior parte dei Nexus che Google aveva lanciato sul mercato aveva prezzi più che interessanti rispetto ad alcuni dei migliori dispositivi mobili presenti sul mercato, senza nulla togliere agli stessi in termini di caratteristiche e specifiche. I Google Pixel hanno distrutto quello sfondo ed è che la versione più economica del dispositivo arriverà sul mercato con un prezzo di 759 euro.

Il Google Pixel XL, anche nella sua versione più basica, ha un prezzo di 899 euro. Se li confrontiamo con il prezzo del Galaxy S7 edge ad esempio qualcosa squittisce, e cioè che il terminale Samsung oggi ha un prezzo di 819 euro.

Opinione liberamente

Per molto tempo sono stato un grande difensore di Google Nexus, ne ho avuti anche alcuni per mio uso personale, ma penso che questa volta il gigante della ricerca abbia sbagliato dall'inizio alla fine. La spiegazione è in questo articolo dall'inizio alla fine ed è quella Nonostante il fatto che Google sia riuscito a fornire al suo Google Pixel buone caratteristiche e specifiche, non ha finito con una serie di cose, che in alcuni casi sono fondamentali per poter dire di offrire un cosiddetto smartphone di fascia alta.

Ora vedremo come il mercato accoglie i Google Pixel, nonostante tutte le cose che ci mancano, e poi potremo valutare se Google ha avuto successo o meno nella sua idea di entrare nel mercato della telefonia mobile vantandone «Made in Google?.

Cosa ti manca dei pixel di Google recentemente introdotti da Google?. Ditecelo nello spazio riservato ai commenti su questo post o tramite uno qualsiasi dei social network in cui siamo presenti.


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