Il popolare social network incentrato sulla fotografia, che attualmente ha più di XNUMX milioni di utenti ed è di proprietà di un altro gigante, Facebook, ha confermato che i numeri di telefono e le email di alcuni dei suoi utenti "di alto profilo" sono stati rubati dagli hacker.
Secondo le scarse informazioni fornite da Instagram, l'attacco è avvenuto sia tramite l'API del social network, sia tramite software che consente ad altri siti e applicazioni di connettersi con esso. In ogni caso, sembra che il bug sarebbe già stato corretto.
Dati di "fuga" di Instagram
Non è la prima volta che succede e, purtroppo, non sarà l'ultima. Instagram, uno dei social network più importanti al mondo, ha subito un attacco che ha consentito agli hacker di accedere ai numeri di telefono e alle email delle celebrità e degli utenti più popolari.
Il servizio di pubblicazione di immagini di Facebook, che attualmente ha più di 700 milioni di utenti, informato alcuni utenti ieri, mercoledì 30 agosto che gli hacker hanno avuto accesso a numeri di telefono ed e-mail di account di alto profilo.
A quanto pare, sempre secondo Instagram, tra le informazioni che sono state hackerate le password di accesso non possono essere trovate ai conti.
Instagram ha anche rilasciato una dichiarazione in cui riconosce e conferma che "una o più persone hanno avuto accesso illegale a una serie di informazioni di contatto di alto profilo degli utenti di Instagram, in particolare l'indirizzo e-mail e il numero di telefono".
L'azienda ha già avviato un'indagine logica su quanto accaduto e lo rivela l'attacco è avvenuto tramite l'API da Instagram, o utilizzando il software che consente a Instagram di connettersi con altri siti e altre applicazioni.
Poche ore dopo essere stato rilevato, il bug è stato corretto, affermano da Instagram. Tuttavia, la società incoraggia i suoi utenti "a essere estremamente vigili sulla sicurezza del proprio account e ad esercitare cautela se si riscontrano attività sospette, come chiamate, messaggi ed e-mail non riconosciuti", ha detto nell'e-mail inviata ad alcuni interessati.