Quali commenti su Facebook e Twitter sono un crimine? Guida alle buone pratiche

Viviamo in un'epoca in cui l'editoria in rete ha cessato di avere impunità giudiziaria. La Corte Suprema ha già avuto modo di esaminare diversi casi, non senza la loro copertura mediatica, in cui ha dovuto considerare casi di glorificazione del terrorismo, umiliazione e umiliazione attraverso reti come Facebook e Twitter. Così, en Actualidad Gadget Vogliamo analizzare con attenzione quale tipologia di contenuti su Facebook e Twitter possono essere considerati reato. Forse in questo modo potremo aggiungere ai commenti postati su internet il valore che hanno realmente, e cioè che la consapevolezza è la chiave per contenere una pratica che sta avendo gravi conseguenze legali.

Recentemente, la Camera penale della Corte di Cassazione conclude annullando l'assoluzione del cantante del gruppo Def con due, César Strawberry, per i vari commenti che ha fatto su Twitter tra novembre 2013 e gennaio 2014, considerando che questi messaggi umilianti «Alimentano l'incitamento all'odio, legittimano il terrorismo come formula per risolvere i conflitti sociali e, cosa più importante, costringono la vittima a ricordare l'esperienza straziante della minaccia, del rapimento o dell'omicidio di un parente stretto, senza che la provocazione, l'ironia o il sarcasmo che animano i loro commenti, rendano praticabile una causa di esclusione sovralegale di colpa«.

La legislazione in vigore e applicabile a questi casi

Twitter

Gli spazi tra gli articoli 205 e 2010 del codice penale sono quelli che raccolgono rispettivamente il reato di calunnia e diffamazione. Generalmente nei social network, le persone tendono a cadere maggiormente nel crimine degli insulti. Ed è questo a peggiorare le cose, quando gli infortuni sono finiti con l'aggravamento della "pubblicità", vedranno aumentare la loro pena. E sappiamo già che nel mondo di Internet la pubblicità è inevitabile, uno stato che viene condiviso o un tweet che viene costantemente ritwittato diventa famigerato e persino virale.

L'azione o l'espressione che lede la dignità di un'altra persona, minando la sua fama o minando la sua stessa stima è offensiva.

Durante lo scorso anno, intorno 750 persone sono state arrestate in Spagna per aver commesso crimini su Internet relativi a insulti, minacce o tentativi contro la privacy.

Ecco perché, nonostante il fatto che l'attività più famigerata su Internet sia il riversarsi di accuse infondate, attaccare l'onore di altre persone, umiliarle o irritarle, è importante non dimenticare che commenti astratti come "Ti ho sparato alla nuca ..." oppure "Ti mando una bomba roscón ..." possono comportare crimini di minaccia.

La glorificazione del terrorismo Anche attraverso le reti è diventato un problema ultimamente, anche se di rango molto minore. La Camera Penale della Corte Suprema con sentenza n. 623/2016 del 13 luglio (rec. 291/2016) ha già avvertito che la libertà di espressione sulle reti non tutela né l'incitamento all'odio né la giustificazione di azioni terroristiche, entrambe come un'umiliazione per le vittime.

Questi comportamenti Sono puniti con multe che superano i 300 euro e risarcimenti che di solito superano i 1.000 euro, arrivando in alcuni casi a supporre sanzioni di privazione della libertà dipendenti dalla gravità del fatto.

Come agire contro l'uso improprio dei social network

È importante seguire una serie di linee guida che elencheremo garantire il corretto utilizzo delle reti sociali e che possano migliorare il modo in cui le persone convivono in esse in un quadro di rispetto e garanzia dei diritti fondamentali.

  • Prima di agire:
    • Se non hai la prova di quello che stai per dire, non dirlo
    • Ometti qualsiasi tipo di contenuto che possa influire sull'onore e sulla privacy degli altri
    • La lingua scritta non ha intonazione, l'umorismo nero o l'ironia possono essere interpretati male
    • La libertà di espressione non consente di ledere i diritti degli altri
  • In caso di molestie
    • Non fare pubblicità, condividere uno stato o un Retweet può essere disastroso
    • Metterlo nelle mani delle autorità, la Polizia Nazionale e la Guardia Civile hanno vari canali di facile accesso
    • Salva screenshot del contenuto che possono essere successivamente utilizzati in un processo giudiziario
  • Sorveglianza dei minori
    • I social network sono un'arma a doppio taglio, gestisci il modo in cui i tuoi figli li usano
    • Monitora costantemente i contenuti che i tuoi figli realizzano sui social network
    • Alcuni social network non sono consigliabili per i minori, assicurati del contenuto che hanno

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