È così che viene saltato il blocco che Vodafone ha fatto a The Pirate Bay in Spagna

La baia dei pirati

The Pirate Bay È una novità degli ultimi tempi per via delle sue continue chiusure e perché nonostante i tanti problemi che sta soffrendo, è uno dei siti preferiti dagli utenti per il download di contenuti. Ieri ha subito una nuova battuta d'arresto in Spagna e cioè Vodafone sta bloccando l'accesso al sito, per qualsiasi dispositivo da cui desideri accedere. Inoltre, questa volta il blocco non avviene più tramite DNS, cosa molto semplice da evitare, anche se non è troppo difficile evitare quello ora proposto e in questo articolo vi offriremo metodi per continuare a utilizzare The Pirate Bay pur avendo come Internet provider a Vodafone.

Come abbiamo detto in questa occasione, non è stato utilizzato il blocco DNS, che è il più semplice di tutti. Questo tipo di blocco consiste nel fatto che i server DNS dell'ISP non rispondono quando viene richiesto un dominio. Ogni dominio ha un IP assegnato, che viene poi mascherato dagli indirizzi web che tutti conosciamo.

Un esempio molto semplice potrebbe essere il nostro sito web che è www.actualidadgadget.com, ma quello per i server DNS è un IP. Detti server, se il nostro sito web fosse bloccato inserendo l'indirizzo web in un browser, riceverebbe la richiesta sotto forma di indirizzo IP e la negherebbe in quanto bloccato.

Questo tipo di blocco è davvero facile da aggirare, anche se a volte sminuisce molti utenti. Per provare a bloccare davvero un sito web questa non è l'opzione migliore e sembra essere ciò che Vodafone ha preso in considerazione con The Pirate Bay.

Il blocco che Vodafone ha effettuato questa volta si basa sulla lettura degli header di ogni pacchetto HTTP, che sicuramente suonerà come cinese per molti, ma è qualcosa di veramente semplice. Ogni volta che ci colleghiamo alla rete di reti inviamo una serie di pacchetti che contengono informazioni, tra cui il browser che utilizziamo o l'URL a cui vogliamo accedere. Vodafone legge quei pacchetti e si rende conto che stiamo tentando di accedere a un sito bloccato.

Il blocco Pirate Bay

Il problema nasce quando The Pirate Bay non è un sito web con un singolo IP, ma è alimentato da un altro sito più grande come CloudFlare.

Dopo tutta questa lezione sulle serrature, è arrivato il momento di conoscere i modi per aggirare il blocco creato da Vodafone e che molti di voi sono disposti a saltare per accedere ai succulenti contenuti che The Pirate Bay offre.

Come possiamo saltare il blocco Vodafone a The Pirate Bay?

Una volta capito come funziona esattamente il blocco, vediamo come aggirarlo senza troppe complicazioni:

Ci sono principalmente due opzioni per aggirare questo blocco;

  • Utilizza una connessione HTTPS. Attraverso questo metodo faremo in modo che i pacchetti di dati di cui abbiamo parlato prima vengano letti solo nella destinazione che vogliamo raggiungere, in questo caso The Pirate Bay. È vero che anche Vodafone potrebbe leggerli, ma sarebbe un processo troppo complesso per loro e che alla fine porterebbe loro solo problemi. Digitando nel nostro browser https: // thepiratebay, verremmo reindirizzati a CloudFare da dove verremmo reindirizzati a The Pirate Bay, bypassando con successo il blocco di Vodafone.
  • Utilizzando una VPN. Se il metodo sopra non ti ha convinto o per qualsiasi motivo non ha funzionato per te, puoi sempre utilizzare una VPN che impedirà che il pacchetto dati venga aperto da Vodafone e, semplicemente parlando, non possiamo essere noi.impedisci il passaggio al sito web di destinazione.

Una VPN ci renderà invisibili a Vodafone, anche se a volte può rallentare la nostra connessione, quindi assicurati di usarla solo per cose specifiche e non per la navigazione quotidiana.

Se sei un utente Vodafone, non hai più scuse per non continuare a utilizzare The Pirate Bay.


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