Cisco Systems è una società focalizzata sulla produzione, vendita e manutenzione di apparecchiature di telecomunicazione come router, hub, switch, ma si concentra anche sul software attraverso l'implementazione di firewall, servizi VPN ... ma la sua attività principale è legata alla gestione di reti e la sicurezza che le circonda. L'azienda con sede in Califronia ha annunciato pochi giorni fa il licenziamento di 5.500 dipendenti per chiudere la divisione hardware e concentrarsi esclusivamente sul software. Gli ultimi risultati finanziari ci hanno mostrato come la divisione hardware è tornata a numeri piatti, mentre la divisione software è cresciuta del 20% rispetto all'anno precedente.
L'azienda ha deciso di prendere quella decisione nonostante abbia realizzato un profitto di quasi 11.000 milioni. Quei 5.500 licenziamenti si aggiungono ai 6.000 dipendenti che Cisco ha tagliato nel 2014 e ai 4.000 annunciati lo scorso anno per cercare di adattarsi alle nuove esigenze del mercato. Il motivo principale del licenziamento è ridurre i costi e investire nei servizi cloud che l'azienda sta lanciando e con i quali vuole competere con i colossi Amazon e Google, attuali re del mercato in termini di cloud storage per le aziende.
Il CEO di Cisco, Chuck Robbins ha proposto dal suo arrivo alla posizione di CEO dell'azienda lo scorso anno, cambiare il corso che l'azienda ha intrapreso negli ultimi anniabbandonare la produzione di hardware per concentrarsi su servizi e software cloud. Da quando il nuovo CEO ha assunto il controllo di Cisco, l'azienda ha acquistato quindici società, molte delle quali legate ai servizi cloud, il che ci permette di capire quali sono le priorità dell'azienda nei prossimi anni.