La NASA fissa la data della missione con la quale raggiungeranno Alpha Centauri, 2069

NASA

Senza dubbio, se sanno qualcosa in NASA Si tratta di fissare date per future missioni. In questa occasione, devo ammettere che il fatto che qualcuno in agenzia si sia interessato a sollevare l'idea anche di uno solo ha attirato la mia attenzione. missione su Alpha Centauri, il sistema solare più vicino al nostro e soprattutto il fatto che i gestori della NASA lo abbiano supportato.

L'idea che ha nell'Agenzia Spaziale degli Stati Uniti non è altro che quella di lanciare una missione su questo sistema solare, secondo il comunicato pubblicato dall'ufficio stampa stesso dell'agenzia, si parla di quello che sarà il prima missione interstellare svolta dall'uomo. Indubbiamente un nome con cui vendere la missione che attira molta attenzione, almeno fino a quando non si continua a leggere e ci si accorge che si stima di portarla a termine nel 2069.

Alpha Centauri

La NASA ci parla già della prima missione interstellare portata avanti dall'essere umano

Personalmente devo confessare che questo ha attirato la mia attenzione, soprattutto se teniamo conto che le missioni per raggiungere Marte sono praticamente tutte ritardate perché oggi l'essere umano non dispone della tecnologia necessaria. È vero che in pochissimi anni sono stati fatti molti progressi in questo campo e che si tratta di una missione a lungo termine, altrettanto vero del fatto che, nonostante la possibilità di svolgere una missione interstellare quale sia, alla NASA non hanno idea di come ottenerlo.

Come dettaglio, vi dico che secondo le previsioni della stessa NASA, nessuno di noi oggi in vita potrà sapere se è stato finalmente possibile raggiungere Alpha Centauri oppure no da allora, sebbene la missione potrebbe prendere forma e partire la Terra nello stesso anno 2069, non raggiungerebbe il sistema solare Alpha Centauri per almeno un secolo, 100 anni di attesa che puo 'fare molto a lungo', soprattutto se prendiamo in considerazione i limiti dell'attuale tecnologia di cui disponiamo.

spazio

Perché annunciare una missione nel 2017 che inizierà nel 2069? Perché il 2069, né prima né dopo?

Però… Perché annunciare una missione nel 2017 che inizierà nel 2069? Letteralmente e come si può leggere in alcuni commenti fatti da senior manager all'interno della NASA, è perché l'agenzia ipotizza che nel periodo di 50 anni di sviluppo sarà stato possibile creare nuovi sistemi di propulsione molto più potenti e soprattutto avanzati. , abbastanza da consentire viaggi nello spazio a una velocità che sarebbe il 10% della velocità della luce, non di più. Questo si traduce nei dati che in precedenza ha offerto, una sonda lanciata in direzione di Alpha Centauri, ci vorrebbero circa 100 anni per percorrere i 4.2 milioni di anni luce che separano il nostro sistema solare dalla destinazione della sonda.

Un'altra domanda che sicuramente mi viene in mente è quella di, Perché il 2069, né prima né dopo? Secondo la NASA hanno scelto quest'anno perché in quel momento sarebbero passati 100 anni dall'arrivo dell'Apollo XI sulla Luna, una tappa molto importante nella storia dell'essere umano e per questo non c'è niente di meglio che lanciare un interstellare missione con la quale cercare la vita extraterrestre su uno degli esopianeti che esistono in Alpha Centauri.

telescopio

Per ora, l'obiettivo principale è osservare lo spazio per trovare esopianeti che possano ospitare la vita

Senza dubbio c'è ancora molto tempo, non meno di 50 anni, prima che questa missione possa prendere forma, uno 'eternità' dove possono accadere molte cose che possono dare il 'agitarsi'con una missione È stato programmato troppo in anticipo, potrebbe anche essere il fatto che l'essere umano abbia la tecnologia necessaria per eseguirlo molto prima, perché no?

Nel frattempo l'obiettivo principale dell'osservazione spaziale è individuare esopianeti situato all'interno della cosiddetta 'zona abitabile' posseduta da tutte le stelle, cioè ad una distanza sufficiente affinché le temperature non siano né troppo alte né troppo fredde per sostenere la vita.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   Marco Molinari suddetto

    Non sono 4,2 milioni di anni luce, sono 4,37 anni luce.