Microsoft rende il calcolo quantistico un po 'più vicino

Microsoft

La informatica quantistica È quel paradigma su cui lavorano tante aziende e per il quale si investono molte risorse economiche. Tale è il caso e l'investimento necessario per poter dimostrare che un'azienda è all'avanguardia in questa materia che, tra le indagini più avanzate troviamo team di ricercatori che letteralmente appartengono e sono finanziati da multinazionali di statura Google, IBM o Microsoft.

Tra questi sembra che ci sia una guerra abbastanza ravvicinata per essere il primo a far sì che il suo prototipo di computer quantistico, una volta per tutte, raggiunga quel traguardo a cui finora sta resistendo diventare più potente, in termini di capacità di elaborazione dati, di un supercomputer di cui hanno attualmente alcune potenze come la Cina o gli Stati Uniti, un traguardo che è molto più vicino a essere raggiunto grazie alle scoperte nel calcolo quantistico raccolte da Google o Microsoft.

computer quantistico

Microsoft potrebbe sferrare un "colpo al tavolo" nella guerra per sviluppare il primo computer quantistico

Come riportato da Financial Time, sia Google che Microsoft stanno per annunciare due importanti progressi nel mondo dell'informatica quantistica raccolti a seguito della loro ricerca. Da un lato, sembra che Google stia per annunciare finalmente la creazione di quel computer quantistico da 50 qubit nel frattempo Microsoft annuncerà quella che potrebbe essere una pietra miliare senza precedenti come il creazione di un rivoluzionario qubit.

Ascoltando le parole di Todd Holmdahl, nientemeno che lo scienziato che guida il progetto di ricerca sull'informatica quantistica di Microsoft, a quanto pare il suo gruppo di ingegneri sta per farlo risolvere uno dei maggiori problemi che questa tecnologia presenta come la fragilità di un qubit, problema che è causa di numerosi errori, sia di lettura che di scrittura, che interferiscono con le prestazioni del sistema.

codice

Gli ingegneri Microsoft sarebbero stati in grado di creare qubit rivoluzionari

A quanto pare e come è stato riferito ufficialmente, Microsoft ha lavorato per sviluppare un nuovo tipo di qubit in grado di frazionare gli elettroni. Grazie a ciò, è stato raggiunto che questa unità minima può memorizzare le informazioni in luoghi diversi contemporaneamente. Nel peggiore dei casi, proprio quando si verifica la decoerenza quantistica, cioè il momento in cui un sistema, in determinate condizioni specifiche, smette di mostrare effetti quantistici per comportarsi come un sistema tipicamente classico, l'informazione immagazzinata non va mai persa.

Senza dubbio ci troviamo di fronte a una delle scoperte più importanti oggi nel mondo dell'informatica quantistica poiché, come ha spiegato Todd Holmdahl, mentre altri computer quantistici avranno bisogno di 1.000 o 10.000 qubit per essere in grado di errori di controllo che si verificano nel sistema, quello di Microsoft avrà bisogno di un solo qubit per eseguire questa attività. A questo punto, va notato che il problema dei computer quantistici in questo senso risiede nella fragilità dei qubit, a causa di questo le piattaforme attuali richiedono un'ampia correzione degli errori.

processore quantistico

Dobbiamo ancora aspettare che finalmente Microsoft annunci ufficialmente la creazione di questo qubit capace di rivoluzionare il mondo dell'informatica quantistica.

A questo punto vi ricordo che, nel caso specifico di Microsoft, l'azienda lavora su questo tema da più di 12 anni e, ad oggi, non erano stati in grado di produrre alcun qubit operativo, quindi se davvero riuscissero a sviluppare un qubit con queste proprietà, ci troveremmo di fronte a quella che è stata classificata da molti esperti del settore come una vera rivoluzione tecnologica.

Sfortunatamente, per il momento possiamo solo aspettare di vedere cosa ha da dire Microsoft su tutta questa vicenda poiché, sebbene ci siano segnalazioni, la verità è che l'azienda non ha ancora fatto alcun tipo di annuncio ufficiale, un evento pubblicitario che dovrebbe essere imminente.


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