Destino: sensazioni contrastanti

Il nuovo Halo. Il gioco che rivoluzionerà il genere FPS. Il videogioco più costoso della storia. Il mix perfetto tra MMO e sparatutto. Una cosa è chiara Il destino non è solo un gioco E il suo arrivo sul mercato non sarà qualcosa di normale a causa delle migliaia di occhi disposti a scrutare la nuova Bungie per determinare se l'attesa è valsa la pena e le aspettative sono state soddisfatte.

Le aspettative che, per quanto mi riguarda, sono sempre state molto alte. Devo confessare ora che sì, ho odiato la saga di Halo e non è mai stato un franchise di mio interesse per ragioni come un design artistico, di mio gradimento, generico all'interno dell'ampia gamma della fantascienza. Ma con Destiny le cose puntavano molto chiaramente ad altri obiettivi sin dall'inizio. Elementi MMO integrati in un FPS convenzionale? Ottime opzioni di personalizzazione e bottino tratto da un gioco di ruolo come Diablo? Si fonde con gli elementi artistici e di trama della fantascienza e del fantasy? Anche senza aver finito di sapere cosa aspettarmi o cosa finirebbe per suonare, quello che ha spiegato Bungie mi ha convinto molto e, irrimediabilmente, Volevo giocare a Destiny.

Destino

Ora, a poco più di un mese dalla fine di Alpha e Beta, i miei sentimenti sono un po 'agrodolci. È giusto partire dalla base del titolo quando si valuta il prodotto e lì Destiny soddisfa senza colpa, la sensazione di ogni colpo e ogni arma è lucidata all'estremo ricordando che, in quel sì, Halo aveva pochi rivali da eguagliare. Ma al di là di un'esperienza relativamente lineare come erano (e sono) i giochi di Master Chief, Destiny promette un modo più libero di giocare, potendo variare a piacimento tra il multiplayer competitivo, la storia che devono raccontarci, il fattore cooperativo nei Raid, Assalti o eventi pubblici e una modalità Esplorazione incentrata sulla ripetizione di compiti semplici e in qualche modo ripetitivi, nei quattro ambienti principali a cui possiamo accedere: la Luna, Venere, Marte e la Terra.

Ed è in relazione a questo che troviamo il primo grande svantaggio, come direbbero gli americani: in uno streaming del titolo su Twitch, uno dei produttori di Destiny lo ha dichiarato ognuno di questi scenari avrà una sola area esplorabile. Ciò significa che possiamo dimenticare di visitare Chicago sulla Terra e accontentarci della Vecchia Russia. Niente di più. In questo modo, ci sono limitazioni sia nell'arte che nel giocabile, ovviamente, riducendo al minimo il focus di un titolo il cui principale segno distintivo era l'ambizione.

Ciò non toglie che il contenuto scarseggerà poiché, seguendo le informazioni estratte dal codice beta e consultabili giusto qui, Le missioni della storia principale saranno una trentina, ci saranno 16 mappe di cui potremo godere nelle varie modalità incentrate sul multiplayer competitivo e, a quanto pare, ci saranno una mezza dozzina di missioni Assault che, come quasi tutti i contenuti, avrà versioni per diversi livelli.

Destino

E le incursioni? Secondo questi dati, ce ne saranno due disponibili nel gioco e, ancora una volta, è un dato che mi lascia di nuovo freddo; Le incursioni sono state, da tempo immemorabile, quelle zone di altissima difficoltà per le quali ci si prepara da giorni cercando di trovare il miglior equipaggiamento possibile e formando un gruppo tanto equilibrato quanto efficace. Quindi, sappiamo tutti che il file finale di partita Uno dei titoli tagliati di Destiny riguarda l'ottenere il miglior equipaggiamento possibile per abbattere più nemici in modo più efficiente e, ancora una volta, ottenere equipaggiamento migliore. Semplice. Ma se il contenuto di primo livello è limitato e ci sono solo due raid in cui mostrare le nostre brillanti acquisizioni, le cose sembrano un po 'sottili.

Comunque sia, il momento per discutere e valutare a fondo il contenuto che offre o non offre le novità di Bungie sarà il Settembre 9. È giusto dire che, fino a quel momento, le sensazioni con una parte del suo contenuto, nel giocabile, sono più che notevoli e aver investito più ore in una versione Beta di un titolo che in una serie completa è, non importa come tu guardatelo, sinonimo dei concetti essenziali, di base e del genere incrociato che Destiny offre, il lavoro di Bungie è impeccabile.

Ora, dopo le sensazioni trovate, non ci resta che aspettare. Penso che lo studio meriti l'ottimismo del giocatore nonostante il fatto che pensare a un contenuto scaricabile sia troppo semplice se si considera che dietro il progetto c'è Activision. Halo ha portato gli FPS su console e, sì, ha rivoluzionato il genere. Non penso che il destino fusione del meglio di molti, sarà un tale punto di svolta nel settore ma, onestamente, mi basta che il primo passo in quello che sembra un franchise longevo sia abbastanza convincente, nel concetto e nei contenuti, da voler tornare regolarmente a l'universo creato dallo studio.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.