Google lancia la prima versione di Android O e queste sono le sue novità

Android

Un anno fa, Google ha lanciato frettolosamente la prima versione di anteprima di Android N, che in seguito è stata soprannominata Nougat. Ora il gigante della ricerca, e nonostante Android 7.0 sia ben lungi dall'avere la presenza prevista, ha lanciato il primo Anteprima Android O, che purtroppo non tutti noi possiamo testare liberamente.

Ed è che a differenza di quello che ha fatto Google con la versione preliminare di Android Nougat, disponibile tramite OTA, con Android O qualsiasi sviluppatore dovrà scaricare manualmente la nuova versione del sistema operativo e installarla sul proprio dispositivo.

Al momento è già possibile provare Android O, con tutte le sue novità e anche con tutti i suoi difetti visto che non dimentichiamo che siamo di fronte a una versione preliminare, anche se per questo è necessario disporre di un Nexus 5X, Nexus 6P, Nexus Player, Google Pixel, Google Pixel XL o Google Pixel C. C'è da immaginare che tra qualche settimana o mese l'aggiornamento sarà disponibile anche per il test tramite Android Beta.

Queste sono le principali novità di Android O

Dalla mano di Android O, una buona quantità di notizie interessanti arriverà ai nostri dispositivi che andremo a recensire poco sotto;

 Notifiche

Android

Con la nuova versione del sistema operativo Android, Google ha aggiunto una nuova funzionalità chiamata canali di notifica, che ci consentirà di raggruppare le notifiche delle applicazioni in gruppi. Finché non lo vedremo e lo sperimenteremo, non saremo in grado di conoscere i vantaggi che avrà, ma ad esempio ci aiuterà ad avere un'applicazione di notizie e raggruppare le notifiche di sport e tecnologia, senza dover vedere una notifica per ciascuna notizie come accade ora.

Picture in Picture (PiP)

Le applicazioni che utilizziamo in Android O possono essere utilizzate in modalità Picture in Picture o che è la stessa in modo che un video continui a essere riprodotto in una piccola finestra anche se si passa a un'altra applicazione. Questa modalità è già visibile su YouTube e per la maggior parte degli utenti è francamente interessante.

Supporto multi-schermo

Il supporto multi-schermo era una delle funzioni che molti utenti mancavano di più sui nostri dispositivi Android e ora proviene dalla mano di Android O. Grazie ad esso, possiamo avviare un'attività su uno schermo remoto.

Navigazione da tastiera

La navigazione da tastiera era già disponibile in altri sistemi operativi mobili e persino che alcuni produttori avevano adattato all'interno di Android. Ora questa opzione può essere utilizzata in modo nativo grazie ad Android O.

Qualsiasi utente può utilizzare la navigazione con frecce e schede all'interno delle applicazioni, qualcosa che a volte è davvero interessante e vantaggioso.

Restrizioni delle app in background

La batteria e l'autonomia sono qualcosa su cui Google ha concentrato la sua attenzione nelle ultime versioni di Android e Android O non farà eccezione. Ed è che con il lancio della nuova versione del sistema operativo vedremo come diversi restrizioni sulle app in esecuzione in background.

Queste restrizioni si concentrano su tre aree; Trasmissioni implicite, servizi in background e aggiornamenti della posizione, di cui apprenderemo i dettagli nel tempo.

Networking consapevole del vicinato

WiFi

Nuove funzionalità WiFi saranno presenti anche nella nuova versione di Android, ad esempio con Neighbourhood Aware Networking (NAN) che consentirà alle applicazioni di comunicare tra loro senza un punto di accesso in mezzo e anche senza connessione alla rete di reti.

Richiamo miglioramenti dell'app

Sebbene questa funzionalità sarà più interessante per gli operatori che per gli utenti, non possiamo ignorarla. E questo miglioramento si concentrerà sulla capacità degli sviluppatori di costruire la propria interfaccia utente per le applicazioni di chiamata che possono essere controllate e anche monitorate attraverso un dispositivo con uno schermo, come quello che possiamo trovare in qualsiasi auto.

E molti altri ...

Queste non saranno le uniche novità che Android O ci offrirà ed è che saranno disponibili anche le icone adattive, che abbiamo già visto nei Google Pixel, il supporto per schermi ad alta gamma cromatica, il supporto per Bluetooh di alta qualità codec audio, un migliore supporto per sorgenti WebView e anche una nuova API audio nativa.

Quando arriverà Android O sul mio smartphone?

Google ha già rilasciato la versione preliminare di Android O per gli sviluppatori quindi la nuova versione del sistema operativo del gigante della ricerca è già tra noi, anche se come spesso accade, non tutti gli utenti possono e non devono installarla sul proprio smartphone o tablet .

Ricordati che i dispositivi su cui qualsiasi sviluppatore può installare Android O sono i seguenti;

  • Nexus 5X
  • 6P Nexus
  • Nexus Player
  • Google Pixel
  • Google Pixel XL
  • Google pixel C

Si spera che questo elenco possa crescere con il passare delle settimane, anche se Google di solito è molto riluttante a rilasciare versioni prerelease di Android per troppi dispositivi.

Tra maggio e giugno dovrebbe essere lanciata la seconda versione preliminare, entro giugno e luglio arriverà la terza, con anche la versione finale delle API per Android Studio. Dopo l'estate dovremmo avere una quarta versione preliminare e poco dopo daremo il benvenuto alla versione finale.

Se rivediamo questa roadmap che è stata ripetuta praticamente in tutte le nuove versioni di Android, potremmo goderci Android O a fine anno su alcuni dispositivi in ​​modo ufficiale e senza dover ricorrere ad una versione preliminare che alla fine fa non lascia di essere un software in test e contenente errori e bug.

Cosa ne pensate delle nuove funzionalità che Android O incorporerà e che arriveranno sui nostri dispositivi entro la fine dell'anno?. Ditecelo nello spazio riservato ai commenti su questo post o tramite uno qualsiasi dei social network in cui siamo presenti.


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