Huawei restituirà denaro agli utenti se non possono eseguire le app Facebook o Google sui dispositivi mobili

Cover Colori Huawei P30 Pro

L'attuale blocco statunitense di Huawei, che presuppone ad agosto non potrai più utilizzare i servizi Android o Google, continua a generare notizie. In queste settimane ci sono molte novità su cosa succederà ai telefoni. Si dice molto che i telefoni del marchio cinese lo faranno smettere di essere compatibile con applicazioni come WhatsApp o servizi e applicazioni Google. Il marchio cinese cerca di dimostrare che non è così.

Va ricordato che i telefoni Huawei che sono oggi sul mercato, dotati di servizi Android e Google, possono continuare a usarli. Quindi gli utenti possono continuare a utilizzare le stesse applicazioni sul telefono. Ma in molti paesi questo non è del tutto chiaro. Per questo motivo, il marchio annuncia misure, come nel caso delle Filippine.

La filiale del produttore cinese nelle Filippine annuncia una misura importante. Ai telefoni verrà offerto un rimborso completo, se gli utenti smettono di avere accesso ad applicazioni come Facebook o WhatsApp o ai servizi di Google. Se ciò accade, riceveranno indietro i loro soldi, purché ciò avvenga entro due anni dall'acquisto del telefono.

Huawei P30 Aurora

Huawei è chiaro che questi problemi attuali con gli Stati Uniti non influenzeranno le applicazioni sui loro telefoni. Non quelli attualmente in vendita. Pertanto, l'azienda pubblicizza questo programma di sconti, sapendo che è qualcosa a cui non dovranno ricorrere. Al momento questo elenco è unico per le Filippine, anche se non è da escludere che venga esteso anche ad altri paesi. L'azienda non ha detto nulla al riguardo.

Naturalmente, i telefoni che entrano in questo programma di rimborso saranno solo quelli sono venduti tra il 15 giugno e il 30 agosto. Quindi i consumatori nelle Filippine che acquistano uno smartphone Huawei sanno di avere accesso a questa possibilità. In questo modo l'azienda garantisce che applicazioni come Facebook, WhatsApp o Instagram continueranno a funzionare. Oltre ad avere accesso ai servizi di Google in ogni momento, come il Play Store.

Una misura con la quale Huawei cerca di rassicurare gli utenti. Soprattutto se si tiene conto che le sue vendite mondiali sono diminuite del 40% nell'ultimo mese, dall'inizio di questa crisi. Pertanto, non sarebbe irragionevole pensare che un programma simile verrà lanciato in più paesi. In modo che venga trasmessa un'immagine di fiducia.


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