La culla dell'umanità si sposta in Marocco

La culla dell'umanità si sposta in Marocco

La scorsa settimana, la prestigiosa rivista Natura ha reso pubblico uno dei più importanti ritrovamenti archeologici degli ultimi decenni, una nuova serie di fossili che accresce l'età della specie umana in quanto tale e sposta la sua origine dall'Etiopia al Marocco.

Secondo questa nuova e già verificata scoperta, il file Homo Sapiens, il primo rappresentante della nostra specie, si sarebbe diffuso dal Marocco occidentale attraverso l'intero continente africano 300.000 anni fa.

Dall'Etiopia al Marocco 100.000 anni prima

Forse molti di voi non lo sanno, ma io stesso sono stato uno studente di storia e una cosa mi è chiara: la storia dell'evoluzione umana è una storia in continua evoluzione, e non è un semplice gioco di parole, ma laggiù, sotto i nostri piedi e in più luoghi in tutto il mondo, c'è ancora molto da scoprire. Una buona prova di ciò è il recente scoperta made in Morocco che capovolge "sottosopra" tutto quello che sapevamo finora sull'origine geografica e cronologica della specie umana.

Jebel irhoud È una località situata ad ovest dell'attuale Marocco; Lì i fossili più antichi mai visti al mondo sono stati ritrovati e datati con assoluta certezza con il metodo della termoluminescenza. Homo sapiens.

Jebel Irhoud (Marocco)

Il sito di Jebel Irhoud (Marocco), la nuova culla dell'umanità. SHANNON MCPHERRON, MPI EVA LEIPZIG

La scoperta è particolarmente significativa nella misura in cui i resti hanno circa 300.000 anni, vale a dire che sono più di centomila anni più vecchi dei fossili trovati a Kibish (Etiopia), con un'età accertata anch'essa di 195.000 anni.

A capo di questi scavi a Jebel Irhoud, in Marocco, ci sono Abdelouahed Ben-Ncer, dell'Istituto nazionale di archeologia e patrimonio di Rabat, e il paleoantropologo Jean-Jacques Hublin, dell'Istituto Max Planck per l'antropologia evolutiva nella città di Lipsia che ha affermato l'enorme importanza di questa scoperta con affermazioni che non lasciano dubbi sul fatto che la storia in generale, e in questo caso, la storia delle origini degli esseri umani in particolare, sono ancora in fase di scrittura:

Credevamo che la culla dell'umanità fosse nell'Africa orientale e che avesse circa 200.000 anni, ma i nostri nuovi dati rivelano che l'Homo Sapiens si è diffuso in tutto il continente africano circa 300.000 anni fa., ha sottolineato il paleoantropologo Jean-Jacques Hublin.

Jebel Irhoud, la nuova culla dell'umanità, per ora

Infatti, la massima importanza del ritrovamento risiede nel fatto che, contrariamente a quanto si credeva fino ad ora, la specie umana non sarebbe sorta in Africa orientale 200.000 anni fa e, da lì, si sarebbe dispersa in tutto il resto del continente africano. prima e per il resto del mondo dopo. Non. El Homo Sapiens, almeno da quello che sappiamo finora, sarebbe apparso nel Marocco occidentale centomila anni prima, iniziando da lì il suo entusiasmante viaggio espansivo per il resto dell'Africa e del mondo.

Ricostruzione di un teschio dai resti di Jebel Irhoud. PHILIPP GUNZ, MPI EVA LEIPZIG

Jebel Irhoud È la nuova origine della specie umana, un sito noto da mezzo secolo che comprende vari resti umani (denti, teschi completi e altre ossa) appartenenti ad almeno cinque individui. I tratti del viso ei denti sono moderni, sebbene mantengano ancora una capacità cranica più arcaica e più ampia. Queste condizioni indicano che siamo all'inizio della storia della nostra specie, anche se la forma del cervello continuerebbe la sua evoluzione durante il lignaggio Homo Sapiens, secondo le dichiarazioni di Jean-Jacques Hublin. In altre parole, i resti trovati in questo sito corrispondono a individui in piena transizione che già appartengono alla stirpe Homo Sapiens, cioè sono già umani.

D'altra parte, Abdelouahed Ben-Ncer ha voluto sottolineare che per molto tempo la parte settentrionale dell'Africa è stata ignorata per quanto riguarda l'origine della specie umana, tuttavia gli incredibili ritrovamenti del sito di Jebel Irhoud rivelano il stretto rapporto che il Maghreb ebbe con il resto del continente nel bel mezzo della nascita dell'Homo Sapiens.


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  1.   Mode Martínez Palenzuela SAbino suddetto

    Ma cosa ... assolutamente no