New Gleen è il nome con cui Blue Origin ha battezzato il suo nuovo e gigantesco razzo

Nuova Glen

Nella corsa allo sviluppo di razzi riutilizzabili c'erano due società che sembrano essere al loro apice, stiamo parlando SpaceX y blue Origin, che hanno incrociato una serie di affermazioni quando hanno capito che le pietre miliari raggiunte da SpaceX erano più importanti perché i loro missili andavano oltre. Ora da Blue Origin vogliono eguagliare la concorrenza presentando il loro nuovo razzo, che hanno battezzato con il nome di Nuova Glen, in onore di John Gleen, il primo astronauta americano a volare nell'orbita terrestre.

Come ha commentato la società, la New Gleen lo sarà il suo primo razzo orbitale e, grazie a questo, cerca di entrare in un settore di mercato in forte espansione come quello dei servizi spaziali privati. Entrando un po 'più nel dettaglio, come puoi vedere nell'immagine che si trova proprio in cima a questo stesso post, il New Gleen sarà letteralmente un gigante con la capacità di offrire servizi per inviare satelliti e persino astronauti al orbita terrestre bassa, un'attività attualmente distribuita da società come United Launch Alliace o SpaceX.

Blue Origin presenta il suo nuovo razzo orbitale

Tornando ancora alla fotografia presente all'inizio di questo post, se prestiamo attenzione, scopriremo che New Gleen potrebbe avere fino a tre fasi che ti consentirà persino di svolgere missioni che vanno oltre l'orbita terrestre bassa. In questa versione a tre stadi, il razzo avrà un'altezza di 95 metropolitane mentre, nella versione stage, le sue dimensioni saranno ridotte a 82 metropolitane. Come puoi vedere, in entrambi i casi, le dimensioni saranno maggiori del Delta IV Heavy della United Launch Alliance o del Falcon Heavy of Space X.

In dettaglio, tutto ciò che è stato appreso nel New Shepard verrà messo in pratica nella prima fase del razzo, quindi questo, sarà riutilizzabile. Proprio per questo, Blue Origin ora deve affrontare un nuovo problema e cioè che dovrà far atterrare razzi che arrivano da un'altitudine molto più alta e ad una velocità molto superiore rispetto ai test effettuati fino ad oggi dove il New Shepard è volato solo per l'area suborbitale.

Il New Glenn sarà alimentato da sette Motori BE-4, ancora in fase di sviluppo, motori che alimenteranno anche il nuovo razzo Vulcano della United Launch Alliance. I motori BE-4 alimenteranno il New Glenn of 3,85 milioni di libbre di spinta, che per contestualizzare il Falcon Heavy avrà una potenza di 5 milioni di libbre mentre il Delta IV Heavy ha 2 milioni di libbre.

Maggiori informazioni: Blue Origin


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