Ecco come Microsoft rivoluzionerà il mondo dell'informatica quantistica

computazione quantistica

Uno dei grandi campi che possono letteralmente rivoluzionare il nostro modo di intendere la vita è, senza dubbio, il computazione quantistica. Un nuovo modo di intendere ed elaborare i dati con il quale è promesso da molti esperti di raggiungere prestazioni e velocità semplicemente irraggiungibili oggi con l'hardware e il software di cui disponiamo oggi.

All'interno di questa peculiare corsa per essere la prima azienda a creare il primo computer quantistico le cui prestazioni sono superiori a qualsiasi computer attuale, troviamo grandi aziende come IBM, forse il più veterano in questo campo, Google, che non molto tempo fa ha promesso che i suoi ingegneri, quest'anno, sarebbero stati in grado di raggiungere quel peculiare obiettivo della supremazia quantistica o Microsoft, le cui indagini iniziano a dare i loro frutti.

Microsoft, una società che sta seguendo il proprio percorso nel mondo dell'informatica quantistica

Fino a tempi relativamente recenti, si sapeva poco o nulla sui progressi di Microsoft nel mondo dell'informatica quantistica, soprattutto se si tiene conto del fatto che, per un bel po 'di tempo, hanno annunciato che avrebbero seguito il proprio percorso all'interno della loro ricerca. A quanto pare e in questo momento, secondo l'ultimo comunicato stampa pubblicato dalla compagnia americana, sembra proprio di sì sono riusciti a compiere un passo che potrebbe rivoluzionare lo stato attuale dell'informatica quantistica.

Nello specifico e come rivelato nel paper pubblicato, gli ingegneri dell'azienda, in collaborazione con il Niels Bohr Institute, sono riusciti a scoprire un nuovo utilizzo del 'Particella di Majorana', One particella subatomica che conosciamo dal 1930, data in cui è stato scoperto dal fisico italiano Ettore Majorana. In anticipo, lascia che ti dica che grazie a questa particella potremmo creare qubit in un modo molto più semplice, il che si tradurrebbe in piattaforme molto più semplici da scalare.

computazione quantistica

Microsoft è riuscita a creare qubit molto più stabili grazie alla particella Majorana

Entrando un po 'più in dettaglio, anche la particella Majorana noto come fermione di Majorana, è un fermione che è la sua antiparticella. All'epoca il fisico italiano, a causa delle sue limitate capacità tecnologiche, poteva solo dichiarare la sua esistenza. Ottenere dimostrare la sua esistenza in modo pratico abbiamo dovuto attendere fino al 2014, momento in cui l'uso di superconduttori e temperature vicine allo zero assoluto hanno permesso ai fisici di confermare la loro esistenza nel mondo reale.

Come puoi vedere, stiamo parlando di una particella molto difficile da trovare e soprattutto da lavorare con essa poiché richiede l'utilizzo di un campo ben preciso e caratteristiche molto peculiari. Nonostante ciò, Microsoft ha la ferma convinzione che Grazie all'utilizzo di questo metodo, i qubit creati saranno molto più stabili e molto meno soggetti a errori rispetto a quelli creati con metodi tradizionali., un sistema che tutti i suoi concorrenti usano oggi. Per avere un'idea del valore che l'azienda dà a questa ricerca, vi lascio con un commento del professore Charlie marcus, uno dei project manager:

Abbiamo inventato una particella che non è mai esistita prima e l'abbiamo applicata al calcolo.

processore quantistico

C'è ancora molta strada da fare per dimostrare che questa scoperta può gettare le basi per il calcolo quantistico.

Per quanto riguarda i rivali, la verità è che, contrariamente a quanto si può supporre, sono tutti molto più interessati ai risultati che questa ricerca sviluppata da Microsoft può offrire poiché, come hanno praticamente confermato, sembrano vedere questo progetto più simile una grande opportunità anche se, come sempre, ci sono voci che parlano non 'perdere la testa'prima dell'arrivo di possibili future delusioni.

Senza andare oltre, come ha dichiarato uno dei grandi eminenti in questo campo, come il prof John Morton, dell'University College di Londra, ha commentato che:

Questa è una delle cose che sembra incredibilmente eccitante, ma la fisica ha l'abitudine di contrastare molti piani.

Per maggiori informazioni: Natura


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